Abbiamo chiamato lo Spazio di Via Fratelli Rosselli “Stregatto” in onore dell'insolito e bizzarro gatto che Alice incontra nel Paese delle Meraviglie.

        In questo mondo fantastico, le cose mutano e si trasformano cambiandone il significato. Ogni atto ha un valore diverso e provoca effetti imprevedibili.

        Lo Stregatto ascolta le domande che la bambina gli pone, ma non formula risposte creando uno spazio di riflessione condivisa. L'invito è quello di procedere verso l'individuazione di un percorso, tra i tanti possibili, che possa consentire di uscire dalla confusione.

        Il nostro intento, proprio come fa lo Stregatto con Alice, è quello di creare un luogo, fisico ed emotivo, dove sia possibile sperimentale, attraverso i vari linguaggi artistici (arte, danza, teatro, musica), nuovi percorsi creativi per comprendere il significato di ciò che, ad un primo sguardo, sembra privo di senso.

Paola Cominato, Lorena Candini